No, nessuno ne ha parlato direttamente con noi (in fondo, i Consigli di Unità Educativa e la loro Rappresentanza Cittadina dovrebbero solo essere l'interfaccia Comune-genitori, il primo organismo consultivo in decisioni gravi come queste...), ma pare che il neoassessore Cappelli abbia in mente una rimodulazione delle rette (intervista a questo link). Cosa significherà, forse si sono accorti che per l'ISEE (tabelle già aggiornate a questo link) rientrano nella stessa fascia la famiglia con 12.500 euro l'anno e quella con 27.000, con 75 euro di differenza all'anno da questa cifra all'infinito?
In pratica, la famiglia con 1041 euro al mese di ISEE paga 605 euro di retta annua come quella con 2250, e quella con 10.000 mensili ne paga 680. Certo, l'ISEE rispecchia anche altri parametri oltre le entrate, ma a spanne come indicatore sociale funziona. Se è veritiero.
In pratica, la famiglia con 1041 euro al mese di ISEE paga 605 euro di retta annua come quella con 2250, e quella con 10.000 mensili ne paga 680. Certo, l'ISEE rispecchia anche altri parametri oltre le entrate, ma a spanne come indicatore sociale funziona. Se è veritiero.
Magari la rimodulazione sarà proprio nel senso di una maggiore equità, con fasce più graduali, visto che la crisi sta drammaticamente abbattendo i redditi delle famiglie, però l'affermazione dell'assessore Cappelli: "Comunque la spesa per la mensa è fra le più basse in Italia: solo cinque euro, tre li mette la famiglia, due noi" fa venire qualche sospetto.
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