Siamo stati invitati al convegno finale del Maggio 13. Interessante programma (link), intervengono architetti, numerosi esperti di pedagogia, assessori di altre città, responsabili di cooperative sociali, don Colmegna... Manca qualcuno?
Si parla di "servizi dell'infanzia come luoghi di partecipazione, decisione, costruzione di comunità", di "esperienza genitoriale e percezione dei servizi", di "molte infanzie, molte famiglie". Già, ma nella scaletta dove sono le famiglie, i genitori? Dove la nostra esperienza? Dove la costruzione di comunità?
Noi siamo andati agli incontri precedenti, ma quasi sempre senza che ci fosse concesso tempo, in fondo, marginalmente, per gli interventi dalla platea.
Ora siamo stati invitati. Di nuovo in platea. Di nuovo silenziosi come sagome di cartone? Da riflessioni come queste è scaturita la risposta inviata ieri dalla nostra Rappresentanza Cittadina all'assessore.
Gentile Assessore Cappelli,
come Rappresentanza Cittadina ringraziamo per l’invito, ma
non ci sentiamo di partecipare ai lavori di chiusura del Maggio 2013, in quanto
non riteniamo ci siano stati i tempi e modi adeguati (vedi nostro
coinvolgimento nei lavori precedenti) per sviluppare un percorso partecipato.
Sottolineiamo, quindi, che la partecipazione di eventuali genitori o
rappresentanti eletti avverrà a titolo personale e non a nome dell’organismo di
rappresentanza.
Cogliamo, inoltre, l’occasione, considerata la chiusura dei
lavori del Maggio e l’urgenza dei molteplici problemi di gestione ordinaria nei
Servizi all’Infanzia di Milano, per richiedere ufficialmente che venga fissato
al più presto un incontro di confronto tra l’Assessore Cappelli e la
Rappresentanza Cittadina.
Cordiali Saluti
i genitori della Rappresentanza Cittadina di Milano
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