Gentili genitori dei Consigli di scuola e del Gruppo di lavoro sulla Carta dei servizi,
apprendo con rammarico della vostra annunciata intenzione di lasciare il tavolo dei lavori che da mesi sta lavorando alla stesura della Carta dei servizi all’infanzia del Comune di Milano dopo anni di vuoto amministrativo.
Esprimo dispiacere anche perché, sui quattro punti da voi sollevati, mi sento in accordo e non capisco perché siano sorti dei problemi. Sto approfondendo la questione con gli uffici competenti cui sto chiedendo gli opportuni chiarimenti.
Al fine di fare chiarezza esprimo il mio punto di vista sui quattro punti.
1) In merito all’inserimento tra gli indicatori di qualità delle ore di compresenza delle educatrici durante la giornata concordo pienamente. Credo che 4, o 4 e mezza come da voi proposto, possa essere un rapporto giusto. Sapete del nostro impegno per chiedere alle sedi competenti la deroga al Patto di stabilità per quanto riguarda l’assunzione di nuove educatrici. Siamo stati al Ministero e, recentemente, abbiamo promosso in questo senso un’azione importante con l’Anci. Sapete anche delle recenti assunzioni di 150 nuove educatrici a tempo indeterminato. Continuiamo in questa direzione e l’inserimento nella Carta dei servizi è un punto che rafforza questa intenzione nella possibilità concreta delle risorse disponibili.
2) Rispetto al numero dei bambini per classe, sapete che durante il “Maggio 12” ci siamo presi l’impegno di ridurlo. E crediamo di esserci riusciti. Ecco la situazione al 12 novembre:
N. Sezioni a 27: 197
N. Sezioni a 26: 97
N. Sezioni a 25: 547
N. Sezioni con meno di 25: 31
Totale Sezioni: 872
E questo nonostante l’aumento delle iscrizioni cui abbiamo cercato di far fronte aprendo nuove sezioni. Sono state in totale 27 quelle che abbiamo aperte. Nella Carta dei servizi non vogliamo scrivere “in media 27 bambini”, ma “non superiore a 27 bambini”.
3) Per quanto riguarda i bambini con disabilità, ci stiamo impegnando per garantire a tutti il diritto ad essere accolti e accuditi come tutti gli altri bambini. La Giunta ha recentemente approvato l’assegnazione di 22,3 milioni di euro per il servizio di sostegno ai bambini con disabilità inseriti nelle scuole dell’infanzia e nei nidi d’infanzia comunali. La somma si riferisce agli anni 2013, 2014 e 2015. Nell’anno scolastico in corso risultano iscritti 422 bambini con certificazione di disabilità nei nidi e nelle materne comunali. Gli educatori impiegati sono 240 sui servizi comunali cui si aggiungono 3 educatori su altrettante sezioni dell’infanzia statali che hanno accettato bambini delle liste d’attesa comunali. Il rapporto medio è di meno di due bambini per educatore (media aritmetica 1,74 bambini per educatore). Nel 2010 il rapporto era 1,98. Vogliamo continuare in questa direzione così come testimonia anche l’impegno sul fronte del Vademecum per i bambini con disabilità. Attualmente, le sezioni dove sono presenti i bambini con disabilità sono tutte a 25. Non vi sono ragioni per cui non si debba scriverlo nella Carta dei servizi.
4) Infine, sulla mancata esplicitazione della validità della Carta anche per i nidi accreditati, confermo la mia intenzione di applicarla anche ai nidi accreditati.
Dispiaciuta per gli equivoci che si sono creati e su cui voglio fare piena luce, vi invito a rivedere la decisione di lasciare il tavolo del Gruppo di lavoro e di continuare a partecipare e a impegnarvi per il bene dei nostri bambini.
L’Amministrazione vuole continuare ad ascoltarvi e a confrontarsi con voi. Credo che la responsabilità condivisa della crescita e dell’efficienza dei nostri servizi per l’infanzia possa aiutarci a costruire un futuro migliore per i nostri bambini.
Grazie.
Assessore Educazione Istruzione
Maria Grazia Guida
Nessun commento:
Posta un commento