In questi giorni sta passando al vaglio dei Consigli di Zona la bozza di Regolamento (link) proposta delle consigliere Paola Bocci ed Elisabetta Strada per aprire le scuole (palestre, piscine, auditorium, biblioteche, giardini, ecc.) alla cittadinanza.
Nella Premessa si legge: "Il presente regolamento intende coniugare le risposte del sistema scolastico alle esigenze formative sociali, alle esigenze di conciliazione dei tempi e degli orari, bisogni sempre più complessi, con le istanze espresse dalle cittadine, dai cittadini e dal territorio milanese di promuovere lo svolgimento di attività a carattere culturale, sportivo ricreativo e civico all’interno degli spazi delle sedi scolastiche di proprietà del Comune stesso."
Mentre i cittadini potrebbero iniziare a vedere nelle scuole dei centri di aggregazione locali, che favoriscano la rete di conoscenze e il radicamento, a sua volta la scuola e la Zona potrebbero ricavare fondi da investire "su progetti coerenti con le finalità della scuola stessa", nonché per sviluppare e valorizzare questo e altri progetti analoghi.
Resta da vedere come gestirà il progetto il costituendo Coordinamento Cittadino Scuole Aperte (composto da rappresentanti di Decentramento, Benessere, Educazione, Consigli di Zona e degli istituti interessati).
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