Gennaio esce la circolare di iscrizione per Nidi e Materne 2011/2012, in cui vengono tolti il punteggio aggiuntivo per gli altri figli iscritti alla primaria e quello per le due scuole di bacino. Alcuni genitori dentro e fuori i Consigli si organizzano e iniziano una raccolta firme per contestarne i criteri.
Febbraio inizia il ciclo di incontri Maggio 2012
Le 6 tematiche di approfondimento sono:
- Bambini come bene di tutti e responsabilità di tutti
- Dimensione pubblica e privata dei servizi
- La famiglia protagonista
- Bambini comunque
- Bambini con disabilità/difficoltà
- La professionalità
A Marzo viene convocata una rappresentanza di genitori per prendere parte a un tavolo di lavoro che si occupi della riscrittura della Carta dei Servizi e del Regolamento degli Organi Collegiali.
I
due gruppi sono formati da 5 genitori ciascuno, 5 Posizioni
Organizzative (le Dirigenti), il Direttore dei Servizi all’Infanzia e il
Responsabile del Coordinamento Tecnico e Pedagogico, cui si aggiungeranno 5 rappresentanti delle educatrici.
A seguito di questa convocazione i genitori eletti nei Consigli di Polo chiedono
all’amministrazione di poter convocare un consiglio plenario per poter
discutere e condividere collegialmente le idee e riflessioni su questi
due importanti argomenti che coinvolga tutti i rappresentanti di Polo eletti nelle scuole di Milano.
L’ultima Carta dei Servizi era stata erogata nel dicembre 2010 dalla precedente amministrazione, ma
dopo essere stata contestata dai genitori per la sua genericità e per
essere stata emanata senza alcuna consultazione preventiva dei Consigli
di Polo era stata ritirata dall’amministrazione in carica.
La riscrittura condivisa della Carta, più volte richiesta dai Consigli di Polo, era uno dei punti inclusi da Giuliano Pisapia nella lettera di risposta ai genitori inviata durante la campagna elettorale.
Quanto al Regolamento degli Organi Collegiali, quello in vigore fino a questo momento è datato 1975,
è evidentemente obsoleto e per nulla trasparente perché i numerosi
emendamenti non sono mai stati raccolti in un corpus unico, quindi la
sua applicazione nei vari Consigli di Polo si dimostra in gran parte
discrezionale. Questo riduce la possibilità d’azione concreta dei
Consigli stessi, che quindi vengono percepiti come organismi poco
efficaci e di conseguenza sono poco partecipati.
Marzo Il Comune di Milano avvia il monitoraggio dell’amianto nelle Scuole. Tutti i Consigli di Polo ricevono gli esiti tecnici e si avviano incontri con i CdZ e l’assessore Castellano (Edilizia pubblica)per chiedere il piano di bonifica delle strutture interessate.
Gli
assessori Guida (Scuola) e Castellano convocano i presidenti di Polo e
di Istituto, insieme ai dirigenti scolastici e ai responsabili degli
Uffici Tecnici comunali, per fare un quadro complessivo della situazione
per quanto riguarda le manutenzioni ordinarie e straordinarie degli
edifici scolastici.
Consiglio Plenario Per la prima volta il Comune di Milano, grazie all’intervento del consigliere Strada, presidente della Commissione Educazione, accetta di organizzare un consiglio plenario di tutti i Poli di Milano, ospitato a Palazzo Reale.
Aprile I
genitori firmatari della raccolta firme che contesta la circolare di
iscrizione vengono convocati dall’assessore Guida. Il direttore dei
Servizi all’Infanzia, Paolo Carli, rassicura i genitori che verranno verificati i singoli casi delle famiglie penalizzate dalla nuova circolare.
Maggio Escono le nuove graduatorie per
Scuola Infanzia e i Nidi. Emergono tutte le situazioni critiche causate
dall’eliminazione del criterio della scuola di bacino. Vengono aperte
alcune sezioni nelle statali.
Si concludono i due tavoli di lavoro su Carta dei Servizi e Regolamento. La
bozza di Carta dei Servizi tuttavia viene accompagnata da una lettera
di osservazioni (da parte del gruppo di rappresentanti dei Consigli di
Polo) che sottelineano alcuni punti rispetto ai quali non si è trovato
ascolto.
A oggi (novembre 2012) non ci sono ulteriori notizie sull’iter della Carta.
Per
la bozza del Regolamento si avvia l’iter di approvazione che prevede il
passaggio del documento in Commissione Educazione, Consigli di Zona e
Consiglio Comunale.
Luglio Vengono istituite le nuove UE : l’amministrazione comunale ha deciso di abbandonare il modello dei 24
Poli scolastici per tornare ad agglomerati scolastici più attinenti
alla realtà territoriale. Da ora le Unità Educative diventano 80, senza sovrapposizione tra Zone differenti della città, in modo da avvicinare maggiormente Consigli di Scuola e Consigli di Zona.
Proseguono
gli incontri tra presidenti di ex Polo e Amministrazione Comunale per
problematiche aperte, come il programma di bonifica dell’amianto.
Settembre Nuovo cambio di orario, senza che l’Amministrazione interagisca preventivamente con gli utenti del servizio per varare una modifica di questa portata e per spiegarne le motivazioni. Questa volta si tratta di ampliare la fascia di ingresso e di conseguenza non si creano problemi logistici ai genitori. Rimangono però molte
perplessità tra i genitori eletti nei Consigli di Scuola sulla
“centralità del bambino”, con un orario che prevede l’apertura con il
seguente orario 8 - 8.45, chiusura della scuola per soli 15 minuti e
riapertura tra le 9 e le 9.20.
Molti
genitori apprenderanno solo attraverso il modulo di richiesta del
prescuola/doposcuola che spetterà poi ai nuovi Consigli di Unità
Educativa ridefinire gli orari in base alle esigenze locali.
L’assessore
Guida ripropone l’Appuntamento “Maggio 13” come lavoro di dialogo e
partecipazione di tutte le componenti della scuola nella fascia 0-6
anni.
Ottobre. I consiglieri non decaduti, sebbene teoricamente ancora in carica fino a nuove elezioni, non possono comunque indire consigli per la separazione dei Poli nelle nuove UE.
Nel
frattempo i genitori non sanno a chi segnalare i problemi più disparati
che continuano a emergere dopo uno o due mesi dalla riapertura dei
servizi (come dubbi sulle bonifiche effettuate in estate o dalla
programmazione ignota, classi scoperte della seconda educatrice e
conseguente riduzione dell’orario alle 15 o addirittura al dopopranzo,
mancanza di DOA e sostegni, casi di intossicazione alimentare e
numerosissimi casi di bambini ancora in attesa di assegnazione di un
posto alla materna).
Mentre
il Consiglio Comunale e le componenti politiche riconoscono nei fatti i
presidenti (e implicitamente i consiglieri di ex Polo non ancora
sostituiti) come interlocutori validi convocandoli per riunioni come
quella sull’amianto in luglio, il direttore Carli dichiara valido il solo rapporto con le rappresentanti di classe di tutte le scuole. Però
anche questo ruolo resta vacante fino alla prima riunione di sezione,
generalmente in ottobre inoltrato, e in passato questa figura era spesso
solo un supporto “indicato” dalle educatrici, senza una votazione
formale come quella dei consiglieri di Polo o di UE.
Per
indire le elezioni dei Consigli di UE bisogna però attendere che il
nuovo Regolamento degli Organi Collegiali venga deliberato dal Consiglio
Comunale, dopo il vaglio in questo mese dei 9 Consigli di Zona.
Grazie per il resoconto. Ne farò tesoro.
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