martedì 3 settembre 2013

Partono i controlli delle dichiarazioni ISEE

Su la Repubblica (link) Alessia Gallone riferisce che il Comune ha deciso di controllare la congruenza delle dichiarazioni ISEE, insospettito dal fatto che il 40% delle famiglie con un bambino al nido chieda l'esenzione totale della retta e che i controlli a campione eseguiti lo scorso anno su un centinaio di richieste di agevolazioni varie abbiamo mostrato un 50% di irregolarità. Errore o malafede? 
Fatto sta che per la prima volta è stato deciso di controllare a tappeto tutti gli ISEE. In concreto, "è stata istituita una squadra di tecnici all’interno della direzione Entrate che avrà in mano la partita. Saranno loro a dover passare al setaccio tutte le pratiche. Per ogni richiesta di agevolazione o contributo, appunto, sarà scattata una fotografia per capire se quanto dichiarato all’amministrazione corrisponde alla reale situazione economica. Per capire se esistono incongruenze si incroceranno le banche dati: le informazioni in possesso del Comune (dall’Isee all’anagrafe) saranno confrontate con quelle del Catasto e con le dichiarazioni dei redditi custodite dall’Agenzia delle entrate. Alla fine, dovrebbe arrivare il responso sulla coerenza o meno delle domande per le tariffe scontate."
Inoltre, dovrebbero essere ridisegnate le fasce di reddito per creare più scaglioni nella modulazione delle rette, come abbiamo segnalato da tempo anche noi genitori (link). Peccato che le informazioni arrivino, fisiologicamente parziali e filtrate, dalla stampa anziché direttamente ai Consigli di Unità Educativa e alla relativa Rappresentanza Cittadina da Assessorati e Settore...

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